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venerdì 30 settembre 2022

Mini gelati ai mirtilli con copertura al cioccolato bianco

Buongiorno Amici della cucina degli Angeli e bentornati nella mia cucina!
Oggi voglio insegnarvi come fare un buon gelato  in pochi piccoli step, ma con gli strumenti giusti
In estate si sa, in freezer deve esserci sempre un gelato pronto a sfamare sia le bocche dei più piccini che quelle degli adulti, ma anche in inverno nessuno ci vieta di concederci questa coccola.
Nella grande distribuzione i gelati sono ricchi di zuccheri e panna, quindi ci traggono in inganno sulla merenda light e fresca. Un gelato fresco può sembrare lo spuntino sano, e invece ci appesantisce. Già Fresco non è sinonimo di light.
Per questo ho pensato di condividere con voi questa ricetta sana e deliziosa della mia amica Manuela Pulcinogoloso Contino. Questi mini gelati sono sani e veloci da preparare un gelato adatto a tutta la famiglia.

Vi ricordo che potete iscrivermi al mio gruppo Facebook Abbattitore di temperatura e attrezzature da cucina: consigli e ricette  dove potrete trovare tanti appassionati come me e voi, per condividere e conoscere ricette alla portata di tutti!

Ma veniamo alla ricetta di oggi!
Ingredienti: per 8/10 mini gelatini
325 g di polpa di lamponi
100 g di yogurt greco
50 g di zucchero 
20 di sciroppo di glucosio
succo di 1/2 limone
foglie di menta
Per la copertura al cioccolato bianco
400 gr di cioccolato bianco
100 gr burro di cacao micronizzato
Procedimento:
Laviamo e asciughiamo bene i mirtilli,
Nel bicchiere del frullatore del KCC mettiamo i mirtilli, la menta, il succo del limone, lo zucchero e lo sciroppo  di glucosio e lo yogurt. Frullate alla massima velocità sino ad ottenere una composto liscio. 
Pre-raffreddiamo l'abbattitore Life con l'apposita funzione. Versiamo il tutto in un imbuto a pistone e coliamo il composto  negli  stampini 
Mettiamo gli stampini sulla griglia e passiamoli in abbattitore utilizzando il programma automatico SURGELAZIONE -> GELATI -> ICECREAM
Una volta surgelati passiamo alla glassatura. Sciogliamo nella ciotola del KCC il cioccolato spezzettato  a 50° vel. 2 utilizzando la frusta gommata. A parte  in un pentolino sciogliamo il burro di cacao micronizzato e aggiungiamolo al composto di cioccolato e misceliamo 1 minuto vel. 3. A questo punto versiamo il cioccolato in un contenitore alto e stretto, togliamo i gelati dagli stampi, immergiamoli nel cioccolato, facciamoli sgocciolare bene e infine adagiamoli sulla teglia fredda e passiamoli qualche minuto in abbattitore
 infine riponiamoli in un contenitore e conserviamoli in freezer.
I nostri gelatinizzerai sono pronti!
Ecco l'interno!
Spero che questa ricetta vi piaccia
un grazie speciale a Manuela per la condivisione di questa spettacolare ricetta che vi invito a provare!
Alla prossima ricetta!
Francesco 

giovedì 3 novembre 2011

Torta soffice di mele senza burro



Carissimi Amici, come mi ha detto qualcuno tenermi fermo è un' impresa, questa mattina nonostante io non sia ancora autonomo e abbia bisogno delle stampelle per deambulare avevo voglia di svagarmi e rilassarmi un po'. I giorni che sono stato in ospedale, ho avuto modo di girovagare tra le varie ricette postate e, mi sono imbattuto nella ricetta della torta di mele senza burro postata da maruzzella. Incuriosito e divertito da questa variante mi sono deciso a farla.

EccoVi la ricetta.

Inredienti: per una tortiera di 22 cm di diametro
3 uova medie
1 pizzico di vaniglia pura in polvere
120 gr di zucchero
130 gr di farina 00
70 gr di fecola di patate
il succo di mezzo limone
300 gr di yogurt bianco magro con lo 0,1% di grassi
8 gr lievito istantaneo per dolci
2 mele medie
30 gr di zucchero a velo vanigliato per decorare

Procedimento:
Nella ciortola del KCC mettiamo lo zucchero, le uova e un pizzico di vaniglia pura in polvere, inseriamo la frusta a filo grosso e montiamo il composto 20 min. a velocità 5. Mentre aspettiamo priviamo le mele del torsolo, sbucciamole e tagliamole a pezzetti, infine irroriamole con il succo di 1/2 limone e lasciamole macerare, ( questo serve a non far ossidare le mele che altrimenti diventerebbero nere).

Accendiamo il forno e impostiamo la temperatura a 180° statico

Misceliamo nel setaccia farina, la fecola di patate, la farina e il lievito. Appena le uova sono ben montate, togliamo la ciotola e incorporiamo delicatamente il composto di farina&Co aiutandoci con una spatola con dei movimenti dal basso verso l' alto, dopo sempre delicatamente uniamo lo yogurt bianco e per ultimo le mele tagliate a dadini. Imburriamo uno stampo antiaderente di 22 cm e versiamo dentro il composto.


Inforniamo la torta di mele a facciamo cuocere 60 minuti a 180° forno statico.

Sforniamo la torta lasciamola intiepidire circa 10 minuti, dopo sformiamola su una gratella e faciamola raffreddare bene.


Poco prima di servirla spolveriamola di zucchero a velo.


La torta è pronta!!


Buon appetito a tutti...

Francesco

domenica 5 giugno 2011

Garganelli con asparagi e zafferano






Carissimi Amici, buona Domenica, mi auguro che l' abbiate trascorsa bene.

Il sole ormai bacia le Nostre giornate e la natura ci regala nuovi ortaggi che, trascorso il loro periodo ci abbandonano, per ritornare sempre più attesi l' anno successivo... Ieri sono andato dal fruttivendolo e visto che aveva ancora degli asparagi decenti ho deciso di prenderne un mazzetto per fare il piatto che vado a propori, continua la mia sperimentazione in cucina con il KCC per cui eccovi la ricetta realizzata con il suo aiuto...


Ingredienti: per 4 persone
350 gr di garganelli al pettine
500 gr di asparagi
1 scalogno
30 gr di olio EVO
2 uova
1 mazzetto di prezzemolo
100 ml di brodo vegetale

Procedimento:

Laviamo gli asparagi e, con l' aiuto di un pelapatate, togliamo la parte esterna che, durante la cottura rimarrebbe dura, laviamoli e adagiamoli nel cestello.



Nella ciotola del KCC mettiamo le uova precedentemente lavate, copriamo con 1 litro d' acqua, inseriamo all' interno il cestello con gli asparagi e senza montare nessun gancio impostiamo la temperatura a 120° inseriamo il paraschizzi e cuociamo 20 min. velocità di mescolamento 3. A cottura ultimata togliamo il cestello e vuotiamo la ciotola dall' acqua tenendo da parte le uova.



Tritiamo lo scalogno e affettiamo a rondelle gli asparagi tenendo da parte qualche punta per la decorazione.



Senza lavare la ciotola, versiamo dentro l' olio montiamo il gancio con spatola a spirale e scaldiamo 3 min. 140° velocità di mescolamento 1, aggiungiamo lo scalogno tritato e rosoliamo 3 min. 110° velocità di mescolamento 1, uniamo gli asparagi tagliati a rondelle. Sfumiamo con il brodo vegetale e lasciamo cuocere 5 minuti 102° velocità di mescolamento 3. Aggiustiamo di sale e pepe e teniamo da parte.



Nuovamente senza lavare la ciotola mettiamo dentro 2 litri d' acqua e portiamo a bollore 10 min. 102° velocità di mescolamento 3. Cuociamo la pasta nell' acqua bollente, saliamo e aggiungiamo 1 bustina di zafferano; cuociamo per i minuti indicati sulla confezione.



Mentre aspattiamo, sgusciamo le uova e preleviamo il tuorlo.


Scoliamo la pasta al dente rimettiamola nella ciotola e aiutandoci con la spatola condiamola con la salsina di asparagi. Disponiamo i garganelli nei piatti individuali, sbricioliamo il tuorlo sopra, decoriamo con qualche punta di asparagi e serviamo spolverando con il prezzemolo tritato.






Il piatto è pronto!!






Spero Vi piaccia





I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: su questo primo leggero e appetitoso possiamo abbinare un vino bianco fresco ed estivo, fruttato al naso e piacevolmente acidulo e sapido in bocca. Sicuramente più adatti in questo caso sono i vini bianchi del nord Italia; mi viene in mente a questo proposito un vino lombardo poco considerato ma molto interessante e con le caratteristiche giuste per essere accompagnato ai nostri garganelli. Mi riferisco al:

- Riesling Italico Oltrepò Pavese d.o.c.


Cantine consigliate: Cantina di Casteggio - Travaglino - Martilde








Alla prossima ricetta

Francesco

martedì 31 maggio 2011

Spezzatino in agrodolce con ananas e peperoni




Ciao a tutti, come state? spero bene, io non tanto, qualche piccolo dolore mi ha costretto a stare a casa...ma nulla di grave tranquilli, sono quei mali passeggeri (spero!!)... la ricetta che vado a proporVi oggi è la prima ricetta che ho realizzato dopo che il KCC ha varcato al soglia di casa. Voi non ci crederete ma non avevo nemmeno finito di togliere gli imballi che l' avevo già lavato e messo all' opera...



Ecco a voi cosa ho combinato.


Ingredienti: per 4 persone

Per la salsa:
30 gr di zucchero di canna
10 gr di farina
20 gr di aceto di vino rosso
20 gr di sciroppo d' ananas (preso dalla scatola dell' ananas)
20 gr di salsa di soia
10 gr di olio
50 gr di acqua

poi:
700 gr di lonza di maiale tagliata a dadini (io in casa avevo della polpa per roast beef ed ho usato quella)
50 gr di olio EVO
20 gr di farina 00
2 peperoni verdi
1 porro
4 fette di ananas in scatola con il loro succo
sale e pepe Q.b.

Procedimento:

Montiamo il gancio a mezzaluna, poi, nella ciotola del KCC versiamo gli ingredienti per la crema e cioè: lo di zucchero di canna, la farina, l' aceto, lo sciroppo d'ananas, la salsa di soia, l' olio e 50 gr di acqua e cuociamo la salsa a 110° per 3 min. a vel. 2; togliamo la salsa ottenuta aiutandoci con una leccapentole in maniera da lasciare la ciotola il più pulito possibile e mettiamola da parte.



Cambiamo il gancio e montiamo quello con spatola a spirale. Senza lavare la ciotola, versiamo dentro 30 gr di olio e scaldiamo 3 min. alla massima temperatura velocità di mescolamento 2, uniamo i tocchetti di carne e rosoliamo 10 min. 140° vel. di mescolamento 2 saliamo e mettiamo da parte.



Nuovamente senza lavare la ciotola versiamo 20 gr di olio e il porro tagliato a rondelle spesse e cuociamo 5 min. 110° vel. di mescolamento 3, togliamo dalla ciotola e mettiamo da parte. Tagliamo i peperoni a tocchetti non troppo piccoli



Versiamo nella ciotola un filo d' olio e i peperoni tagliati a tocchetti e rosoliamo 10 min. 110° velocità di mescolamento 3, uniamo l' ananas e cuociamo 5 min. 110° vel. mescolamento 3, adesso uniamo la salsa agrodolce tenuta da parte alle verdure, aggiungiamo la carne e continuiamo la cottura per 5 min. abbassando la temperatura a 102° e lasciando la velocità di mescolamento a 3, poi uniamo il porro e proseguiamo la cottura per altri 5 min. alla stessa temperatura e velocità.






Togliamo dalla ciotola lo spezzatino , disponiamolo armoniosamente nel piatto e serviamo.





Il piatto è pronto!!



I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: per questo delizioso secondo piatto, che gioca sul contrasto acido-dolce, abbiamo bisogno di un vino rosso non invecchiato e non di grande struttura ma morbido, vellutato e con una nota aromatica speziata e balsamica. Esiste nelle Marche una denominazione piccolissima e poco conosciuta che si basa su un vitigno autoctono molto particolare (già dal nome) che si chiama Lacrima nera; mi riferisco al vino:


- Lacrima di Morro d'Alba d.o.c.

Cantine consigliate: Conti di Buscareto - Stefano Mancinelli - Piergiovanni Giusti


Buon appetito a tutti

Francesco





lunedì 23 maggio 2011

Muffins doughtnut ripieni

Ciao a tutti, come state? 
purtroppo il mio periodo di intenso lavoro non è ancora finito, ma, nonostante tutto cerco come posso di restare in Vostra compagnia e di condividere con Voi quello che riesco a combinare in cucina. 
Ieri, girovagando su cookaround mi sono imbattuto nella ricetta dei Muffins doughtnut ripieni, mi hanno incuriosito tantissimo, inizialmente ero scettico sul fatto che la marmellata potesse rimanere al centro senza colare a picco come spesso capita con qualche impasto poco consistente, ma vista la provenienza e la fonte non ho avuto dubbi!! Vi dirò, sono rimasto piacevolmente sorpreso nell' aprire il muffin una volta cotto e trovarci proprio a metà la marmellata di fragole... 

Naturalmente non potevo non usare il mio nuovo aiutante di cucina il KCC che è stato all' altezza della situazione.

Che altro dirvi è stato un vero piacere per la vista, ma sopratutto per il palato...per cui provateli!!

EccoVi la ricetta.
 
Ingredienti:
280 g di farina 00
8gr di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato di sodio
120 g di zucchero
2 uova grandi
200 ml di latte
90 g di burro fuso freddo
1 bustina di vanillina
4 cucchiai di confettura di fragole

Procedimento: 

Accendiamo il forno e impostiamo la temperatura a 200°

Come prima cosa montiamo il gancio a K nel KCC, poi versiamo nella ciotola la farina, il lievito, la vanillina il sale il bicarbonato  e lo zucchero e mescoliamo 1 min. a vel. 1

Aggiungiamo nella ciotola il latte, le uova e il burro fuso freddo e mescoliamo 1 min. vel. 3/4.

Ungiamo e infariniamo 12 stampini da muffin, versiamo all' interno un cucchiaio abbondante di composto, mettiamo al centro un cucchiaino di marmellata di fragole e copriamo con un altro cucchiaio di composto.

Inforniamo i muffin a 200° per 20 minuti, controlliamo sempre prima di sfornarli il grado di cottura inserendo uno stuzzicadenti all' interno e se esce fuori bello asciutto i muffins sono pronti.

Sforniamo i muffins, sformiamoli e lasciamoli raffreddare su una gratella, la ricetta originale prevedeva di passare i muffins ancora caldi prima nel burro fuso e poi nello zucchero semolato...ma io non avevo voglia di farlo...nel caso voi voleste provare a farlo  vi basterà fondere 150 gr di burro e una volta fatto questo passare la parte superiore prima nel burro e poi nello zucchero....


I muffins sono pronti!!

 

non vi resta che provarli!!

Baci
Francesco

domenica 15 maggio 2011

Ragù alla bolognese






Ciao a tutti e buona domenica.

Questa mattina ho aperto la finestra e sorpresa delle sorprese diluviava... avevo in mente di fare uno spezzatino, ma poi visto il tempo ho optato per delle gustosissime tagliatelle al ragù.
Che dirvi!! mi sono deliziato nel prepararle e sopratutto nel mangiarle!!

Eccovi la ricetta!!

Ingredienti: per 6 persone
500 gr di tritato di carne mista (maiale, manzo, vitello)
450 gr di passata di pomodoro
200 gr di carote
100 gr di sedano
1 cipolla media
70 gr di acqua
50 gr di concentrato di pomodoro
100 gr di pancetta a cubetti
50 gr di olio EVO
sale e pepe Q.b.
100 gr di vino rosso


Procedimento:
La prima cosa da fare è quella di tritare grossolanamente le verdure, per cui montiamo il food processor mettiamo il disco a fori grossi e tritiamo le carote, la cipolla e il sedano privato dei filamenti.

Montiamo il gancio con la spatola a spirale, versiamo nella ciotola l' olio e le verdure e rosoliamo 5 min. 140° vel. di mescolamento 1. Uniamo il macinato e la pancetta e rosoliamo alla stessa velocità e temperatura per altri 5 min. sfumiamo con il vino rosso e facciamo evaporare l' alcool per 5 min. 140° vel. di mescolamento 1. A questo punto aggiungiamo il concentrato di pomodoro e lasciamo insaporire per 2 min. alla stessa velocità e temperatura, poi aggiungiamo la passata di pomodoro, l' acqua, saliamo leggermente e cuociamo 90 min. 95° vel. di mescolamento 3.

Passato questo tempo alziamo la temperatura a 100° e proseguiamo la cottura per 20 min. sempre a velocità di mescolamento 3, poi per far ristringere il sugo, aumentiamo la temperatura a 110° e proseguiamo la cottura per altri 10 min.


A questo punto il nostro ragù e pronto!!








Non vi resta che usarlo per le vostre preparazioni, io personalmente oggi c' ho condito delle tagliatelle






-0-






Spero vi sia piaciuto!!






I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: per questo classico della cucina italiana abbiamo senza dubbio bisogno di un vino rosso. Spesso si tende con primi piatti a base di carne come questo ad abbinare dei vini rossi impegnativi. Per quanto mi riguarda cerco sempre di chiedermi cosa si beve con quel piatto nella regione dove il piatto è nato. Siamo in Romagna, quindi possiamo accostare il famoso Sangiovese o ancora meglio un vino meno impegnativo ma altrettanto buono, dall'aroma fruttato e dal gusto vivace e piacevolmente acidulo, che aiuta a pulire la bocca dal grasso della carne. Sto parlando del:


- Lambrusco Grasparossa di Castelvetro secco d.o.c.


Cantine consigliate: Bazzano - Cavicchioli - Corte Manzini




Buon appetito a tutti

Francesco

sabato 14 maggio 2011

Sformato di asparagi, provolone e uova






Carissimi amici, nella mia cucina ultimamente c'è aria di nuovo e voglia di provare. Stanco di dover mangiare sempre asparagi e uova sode alla vecchia maniera, ho deciso di mangiarli si ma, in maniera rivisitata.

Non ci credereta, apparentemente questa preparazione può sembrare difficoltosa ma, vista nella giusta ottica e con il giusto aiutante in cucina (in questo caso il KCC) posso assicurarvi che sarà un gioco da ragazzi e se avete gente a pranzo o a cena con questo antipasto ricco e gustoso non potrete non fare che bella figura...


Eccovi la ricetta.

Ingredienti: per 6 persone
stampo da sufflè di 16 cm di diametro

1 kg di asparagi
150 gr circa di provolone dolce
6 fette di pancarrè
4 uova
30 gr di grana a tocchetti
1 ciuffetto di prezzemolo
una noce di burro
20 gr di latte
sale e pepe Q.b.


Procedimento:

Laviamo e mondiamo gli asparagi eliminando la parte del gambo più dura, e adagiamoli nel cestello per la cottura al vapore.

Mettiamo le uova all' interno della ciotola copriamo con l' acqua, inseriamo all' interno il cestello, fissiamo la ciotola, chiudiamo, inseriamo il paraschizzi e senza mettere nessun gancio impostiamo la temperatura a 140° e la velocità di mescolamento 1 e cuociamo 30 min.



Togliamo il cestello con gli asparagi e facciamoli raffreddare passiamo le uova sotto l' acqua corrente e sbucciamoli.



Nel food processor mettiamo tre fette di pancarrè a pezzi, il grana, il prezzemolo e un pizzico di sale e polverizziamo 40 sec.impostando la velocità al massimo e tenendo schiacciato il tasto P, togliamo la concia ottenuta e mettiamo da parte.



Tagliamo le punte degli asparagi e teniamole da parte. Prendiamo 4 gambi e tagliamoli per il lungo a fettine sottili , in maniera tale da ricavare 6 nastri che intrecceremo a griglia. Mettiamo i rimanenti gambi tagliati a pezzetti nel food processor e tritiamoli 40 sec. alla massima velocità, poi incorporiamo il trito tenuto da parte e amalgamiamo 10 sec. alla massima velocità.



Imburriamo uno stampo da sufflè da 16 cm di diametro, e adagiamo al centro la griglia di asparagi. Tagliamo le uova sode a fettine aiutandoci con il taglia uova e disponiamone 5 fette sul fondo a mò di fiore. Proseguiamo facendo uno strato omogeneo di crema, poi uno strato di fettine di provolone e le punte di asparagi tagliate a metà.ri Facciamo un altro strato con le fettine di uovo, ripetiamo nell' ordine come sopra fino ad esaurire gli ingredienti.



Chiudiamo lo sformato con le tre fette di pancarrè rimaste, ritagliandole in maniera tale che si adattino alla superficie e spennelliamo con del burro fuso mischiato ad un po' di latte. Inforniamo a 200° per 20 minuti.



Sforniamo e lasciamo raffreddare nello stampo almeno un' ora prima di sformarlo.






Lo sformato di asparagi e uova è pronto!!






non ci resta che servirlo in tavola.



I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: con questo delizioso antipasto vedo bene un vino bianco sapido e minerale, con buona intensità olfattiva e una discreta struttura che possa supportare la presenza dell'uovo e del grana presenti nella ricetta. Le Marche pur essendo una regione piccola offre grandi esempi di vini rossi ma soprtattutto di bianchi che hanno proprio le caratteristiche ideali per essere abbinati a questo piatto. Uno di questi vini è il:


- Verdicchio di Matelica d.o.c.


Cantine consigliate: Bisci - La Monacesca - Enzo Mecella



Buon appetito a tutti!

Francesco

venerdì 13 maggio 2011

Treccia di grano duro alla ricotta aromatizzata alla salvia



Carissimi amici, continua la mia voglia di sperimentare ricette con il mio nuovo aiutante di cucina il KCC, oggi ho voluto provare a fare un impasto, usando la temperatura controllata e la ciotola per far lievitare l' impasto dopo averlo preparato.
Che dirvi, ha impastato e lievitato una meraviglia e il risultato potete vederlo nella ricetta passo passo che vado a proporVi!!

Il guscio rustico della semola di grano duro, con cui è preparata questa treccia fragrante, si sposa perfettamente con il sapore acidulo della ricotta, miscelata all' impasto.Questo pane si sposa benissimo con gli affettati...provate e sappiatemi dire...

Ingredienti:

250 gr di farina 00
250 gr di farina di grano duro
160 gr di ricotta
7 gr di lievito secco
6 foglie di salvia fresca
20 gr di miele di acacia
190 gr di acqua
25 gr di olio EVO
10 gr di sale

Procedimento:
Inseriamo nella ciotola del KCC l' acqua, uniamo il lievito secco e il miele e mescoliamo con il gancio a spirale 2 min. 37° vel. 1. Spegniamo il KCC e facciamo riposare 10 min. Passato questo tempo aggiungiamo le farine, sbricioliamo al centro la ricotta, uniamo la salvia tritata a coltello, 25 gr di olio; impastiamo 10 min. vel. 1 fino a che otteniamo un composto elastico, togliamo l' impasto dalla ciotola, lavoriamo brevemente con le mani, adagiamolo all' interno della ciotola, incidiamolo a croce, togliamo il gancio inseriamo il paraschizzi, impostiamo la temperatura a 25° e facciamo lievitare 1,30 h a vel. di mescolamento 3.

Passato il tempo di riposo dell' impasto, rimontiamo il gancio a spirale e lavoriamolo ancora per altri 2 min. a vel. 1.

Togliamo l' impasto dal boccale, dividiamolo in tre parti uguali di 300 gr circa stendiamoli in tre cordoncini di 40 cm di lunghezza, disponiamoli perpendicolarmente sulla teglia e intrecciamoli, poi spolverizziamoli con poca farina di grano duro.
Passiamo la teglia con la treccia nel forno spento con la luce accesa a lievitare per altri 60 min.

Quando mancano 15 min. allo scadere della lievitazione togliamo la teglia dal forno e accendiamo impostando la temperatura a 200°

Passato il tempo di lievitazione inforniamo la treccia a 220° per 30 min. sforniamo adagiamo la treccia su una griglia e lasciamo raffreddare.



La nostra treccia è pronta!!


Buon appetito a tutti!!

Francesco

Risi e bisi alla veneta




Per benedir la santa primavera,


che fa degli orti tanti paradisi,


a mi me basta solo una supiera ,


' na supiera dei nostri risi e bisi...



Con questi versi del poeta e drammaturgo veneziano Domenico Varagnolo voglio presentarVi questo mio primo piatto realizzato con il mio nuovissimo aiutante di cucina il "Kenwood cooking chef".

Ma veniamo alla ricetta.

Ingredienti: per 4 persone
200 gr di riso vialone nano
1000 lt di brodo vegetale fatto con il dado bimby
150 gr di piselli freschi sgranati
60 gr di burro
50 gr di pancetta affumicata a cubetti
1 cipollotto fresco
un ciuffetto di prezzemolo
40 gr di grana grattugiato
15 gr di olio EVO
Pepe Q.b.


Procedimento:
Sgraniamo i pisellini e metiamoli in una ciotola, puliamo e mondiamo il cipollotto e tagliamolo a fettine sottili, tritiamo il prezzemolo e mettiamo da parte.
Nella ciotola del KCC mettiamo l' olio e 30 gr di burro e facciamo scaldare con la frusta K flexi per 2 min. 140° vel. velocità di mescolamento 1. Quando comincia a sfrigolare aggiungiamo nella ciotola la pancetta, il prezzemolo e il cipollotto, facciamo appassire il tutto per 3 minuti a 140° velocità di mescolamento 2, poi uniamo i piselli, e insaporiamo 30 sec. 140° velocità di mescolamento 1. Bagnamo con un mestolo di brodo caldo e cuociamo 10 min. 102° velocità di rimescolamento 2. Passato questo tempo versiamo all' interno della ciotola tutto il brodo rimasto e portiamo a bollore 6 min. 102° velocità di mescolamento 3, infine versiamo il riso.
Portiamo a cottura il riso 15 minuti 102° velocità di rimescolamento in posizione 2. Poco prima dello scadere del tempo, insaporiamo con una manciata di pepe a piacere.
Togliamo la ciotola dall' alloggiamento, aggiungiamo il rimanente burro e il grana, mescoliamo il tutto con la spatola per mantecare.



Impiattiamo i risi e bisi nei piatti individuali, spolveriamo con il prezzemolo e portiamo in tavola.












Il piatto è pronto!!






I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: come avrete capito sicuramente nei tanti abbinamenti che vi ho proposto, io amo accostare i piatti regionali con i vini tipici della stessa regione. Questo piatto tipicamente veneto non possiamo che accostarlo ad un vino del Veneto. Nonostante la sapidità conferita dalla pancetta, questo risotto rimane un primo dal sapore delicato in cui la nota dominante resta la dolcezza dei piselli. In questo caso vedo bene un vino bianco secco, fresco ed estivo con buona aromaticità al naso e una spiccata nota acida. Esiste una piccola denominazione a sud del lago di Garda che dà proprio dei vini così. Sto parlando del:


- Lugana d.o.c.


Cantine consigliate: Zenato - Tommasi - Sartori




Buon appetito a tutti.


Francesco




Ps: ricetta liberamente tratta dalla rivista "la cucina italiana"
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