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mercoledì 17 aprile 2024

Biscotti alle Mandorle Tostate


Buongiorno Amici, eccomi di nuovo in vostra compagnia con una nuova ricetta! 
Oggi vi condurrò in un viaggio attraverso il profumo avvolgente delle mandorle tostate e la dolcezza delicata dello zucchero, per scoprire insieme un tesoro della pasticceria: gli irresistibili biscotti alle mandorle o fettine alle mandorle. Questa ricetta nasce per smaltire degli albumi avanzati da un tiramisu fatto qualche giorno fa.

Preparatevi  perché questi biscotti come dice la mia Amica Isabella creano dipendenza... La ricetta è una ricetta bimby.
Il dolce aroma delle mandorle tostate e della croccantezza del biscotto vi conquisterà sin dal primo assaggio.

Che sia un momento di relax da soli, un'occasione per coccolare i vostri cari o un'opportunità per stupire gli ospiti, questi biscotti alle mandorle saranno sempre la scelta perfetta.

Preparatevi a conquistare il cuore di chiunque assaggi questi deliziosi biscotti. ma bando alle chiacchiere, è ora di metterci all'opera e dare vita a questi fantastici biscotti.

Per altri consigli culinari e ricette innovative, visitate il mio gruppo Facebook "Abbattitore di temperatura e attrezzature da cucina: consigli e ricette". e per non perdere nessuna delle mie creazioni, vi invito a seguirmi sul mio canale Instagram @FrancescoGiuseppeSpada. Insieme esploreremo il meraviglioso mondo della gastronomia, con un occhio di riguardo alla sicurezza e all'innovazione dei processi culinari.

Seguitemi nella ricetta!

Ingredienti:
200 g di mandorle tostate non salate
200 g di zucchero
200 g di farina tipo 00, setacciata
200 g di albumi

Procedimento:
Preriscaldiamo il forno in modalità ventilata a 180°C e foderariamo 2 stampi da plumcake (20 cm) con carta forno (Io li ho spruzzati entrambi con lo staccante spray)
In una ciotola, mettiamo le mandorle tostate. Teniamole da parte.
Nel boccale del bimby, versiamo lo zucchero e la farina 00. polverizziamo il tutto: 15 secondi a velocità 10. Trasferiamo il composto nella ciotola con le mandorle e mescoliamo bene. Puliamo il boccale con della carta.
Densiamo dentro gli albumi inseriamo la farfalla e montiamoli: 2 minuti a velocità 3.5 o fino a ottenere una consistenza ben spumosa. Togliamo  la farfalla e versiamo gli albumi montati nella ciotola con il mix di zucchero, farina e mandorle.
Con una spatola da pasticceria, mescoliamo delicatamente dal basso verso l'alto, incorporando la farina setacciata e le mandorle agli albumi, facendo attenzione a mantenere il composto aerato.
Versiamo il composto in parti uguali negli  stampi preparati e cuociamo in forno caldo per circa 25 minuti a 180°C. Una volta cotti, sforniamoli delicatamente e lasciamoli intiepidire  su una gratella.
Accendiamo  nuovamente il forno in modalità ventilata a 150°C e foderiamo le placche  con carta da forno.
Con un coltello a lama liscia o con l'affettatrice affettiamo  il panetto di biscotti in fette sottili (circa 3/4 mm) e disponiamole  sulla placca preparata.
Tostiamo i biscotti nel forno per circa 10-15 minuti a 150°C, o fino a doratura desiderata. Una volta pronti, sforniamoli e lasciamoli raffreddare completamente.
Serviamo  i biscotti alle mandorle tostate come accompagnamento per  tè o caffè ma posso assicurarvi che sono buoni anche cosi, uno tira l'altro.
belli vero?
Alla prossima ricetta!
Francesco 

lunedì 18 dicembre 2023

Buccellato Siciliano

Carissimi amici della cucina degli angeli, bentrovati! Oggi sono entusiasta di portarvi in un viaggio affascinante nel cuore della tradizione siciliana con la ricetta del Buccellato Siciliano. Questa prelibatezza, proveniente dal mio caro amico Patrizio del sito "La Cucina di Tricchi Trocchi", è un vero tesoro della nostra cultura culinaria.

Voglio condividere con voi che questa ricetta non include foto del passo passo perché l'ho realizzata in diretta sul mio gruppo Facebook. Per vivere l'esperienza completa e vedere la preparazione dettagliata, vi invito calorosamente a iscrivervi al mio gruppo ABBATTITORE DI TEMPERATURA E ATTREZZATURE DA CUCINA: CONSIGLI E RICETTE e visitare la sezione eventi, dove potrete trovare la video ricetta completa del Buccellato Siciliano. È un'opportunità unica per imparare questa ricetta tradizionale e assaporare virtualmente ogni momento della sua creazione.

Il buccellato, conosciuto anche come "cucciddatu", simboleggia la ricchezza delle festività siciliane. Attraverso questa ricetta, potrete sentire il legame profondo con le radici e le tradizioni della Sicilia, in ogni morso di questo dolce storico.
Ingredienti per la Frolla del Buccellato Siciliano:
Farina 00 (650 gr - 11 gr di proteine) - perfetta per ricette di dolci siciliani
Zucchero (200 gr) - ingrediente essenziale in pasticceria
Strutto (200 gr) - un classico nelle ricette siciliane ma sostituibile tranquillamente con il burro 
Tuorli d'uovo (2) - per una frolla morbida e ricca
Latte (200 gr) - aggiunge umidità alla frolla
Miele d'acacia (1 cucchiaino colmo)
Vaniglia in polvere del Madagascar  - un aroma dolce e invitante

Ingredienti per il Ripieno del Buccellato Siciliano:
Fichi secchi (300 gr) - per un ripieno dolce e corposo
Zuccata o cedro candito (200 gr) - un tocco di dolcezza siciliana
Cioccolato fondente (200 gr) - per un gusto intenso e ricco
Noci sgusciate (150 gr) - per una croccantezza unica
Mandorle sgusciate (200 gr) - un classico della cucina siciliana
Cannella (2 cucchiaini colmi) - spezia calda e profumata
Miele d'acacia (3 cucchiai colmi) - per arricchire il ripieno

Ingredienti per la Guarnizione:
Marmellata di albicocche
ciliegie candite
arance candite a filetti 
zucchero
acqua
granella di pistacchi - per un finish perfetto

Procedimento:
Preparariamo la Frolla: Nella planetaria munita di frusta a filo uniamo zucchero e tuorli, e montiamo  fino ad avere un composto omogeneo poi aggiungiamo lo strutto, la farina, la vaniglia in polvere, il miele e infine il latte a filo, e impastiamo con la K fino ad ottenere un composto compatto. Togliamolo dalla ciotola e formiamo un salsicciotto, avvolgiamolo nella carta forno e riponiamo in abbattitore pre-raffreddato utilizzando la funzione ABBATTIMENTO -> DOLCI -> FROLLA E SUCCESSIVAMENTE PASSIAMOLO  in frigorifero fino al giorno dopo.
Prepariamo il Ripieno: Accendiamo il forno a  a 180° e tostiamo le mandorle per 15 minuti dopo facciamole raffreddare. In un cutter o nel food processor inseriamo le mandorle e le noci e tritiamo grossolanamente . Inseriamo il disco a fori grossi nel food processor e tritiamo il cioccolato e mettiamo da parte. Poi inseriamo i fichi tagliati a pezzetti e con le lame inserite frulliamo Adesso uniamo nella ciotola il  cioccolato, la zuccata o il cedro candito, miele noci e mandorle tritate e amalgamiamo il tutto fino ad ottenere un composto lavorabile, formiamo  un salsicciotto da 50 cm di lunghezza e 5 di diametro e avvolgiamolo nella carta forno. Teniamolo in un luogo fresco ma non in frigorifero per evitare che si rompa dopo quando lo inseriamo nella frolla.
Assembliamo: Il giorno dopo stendiamo sul piano infarinato la frolla in un rettangolo da 54 cm di lunghezza e spesso 5 mm inseriamo il ripieno chiudiamo e formiamo un anello. A questo punto decoriamo  con la pinzetta per buccellato realizzando il classico ricamo del  buccellato (Vedrete meglio questo passaggio nella diretta)
Cuociamo: Una volta realizzato il buccellato passiamolo a surgelare in abbattitore utilizzando la funzione SURGELAZIONE -> DOLCI -> PASTA FROLLA  o in alternativa passiamolo in congelatore per almeno un paio di ore. Una volta fatto  indurire il buccellato, facciamolo cuocere in forno pre-riscaldato a 170° per circa un'ora. se dovesse colorirsi eccessivamente abbassate gli ultimi 20 minuti a 155°. Sfornate e lasciate raffreddare un giorno. Il giorno dopo, riscaldiamo in un pentolino circa 2 cucchiai di marmellata di albicocche, 1 di acqua, 1 di zucchero e spennelliamo la superficie del buccellato siciliano. Infine guarniamolo con la frutta candita e granella di pistacchi come vedete in foto.
Ecco il buccellato finito e pronto per essere gustato.
L'interno
Consiglio comunque di farlo riposare a temperatura ambiente per almeno due giorni prima di consumarlo così assaporerete tutta la sua fragranza.
Questo dolce si conserva perfettamente fino 15 giorni (se ci arriva)

Vi auguro delle feste serene 
Un abbraccio 
Francesco 

giovedì 2 novembre 2023

Cassatelle di Agira come da tradizione Agirina


Ciao a tutti... quanti di Voi conoscono le cassatelle di Agira? 
Sono dolci tipici di un piccolo paesino dell'entroterra Siciliano, in provincia di Enna, diventato famoso per la produzione di questo dolce. 

La cassatella è la perla di Agira, la regina della tradizione agirina, un dolce di origini molto antiche, elemento essenziale della cucina tradizionale del posto.... 
Da buon Siciliano, oggi voglio proporvele, per condividere e far conoscere anche a Voi le delizie della mia terra.... 
Veniamo alla ricetta di oggi, ma prima vi ricordo che  che potete iscrivervi al mio gruppo Facebook ABBATTITORE DI TEMPERATURA E ATTREZZATURE DA CUCINA: CONSIGLI E RICETTE dove potrete trovare nella sezione eventi del gruppo la diretta dove ho realizzato questo deliziosissimo dolce!

Vi aspetto
Ingredienti: per 30 cassatelle circa

Per il ripieno

250gr.di zucchero
45gr. di cacao amaro
75 gr di cacao dolce 
300 gr di mandorle tostate e macinate
50 gr di farina di ceci (ceci tostati e macinati)
375 gr di acqua
La punta di un cucchiaino di cannella in polvere
Una bustina di vaniglina
La buccia di 1/2 limone


Per la frolla

625 gr di farina 00
225 gr di strutto a temperatura ambiente
Un uovo intero
185 gr di zucchero
100 gr di acqua 
Una bustina di vaniglina
La punta di un cucchiaio di cannella in polvere
La buccia di 1/2 limone
zucchero zefiro Q.b. per spolverare 

Procedimento:
La prima operazione da fare è quella di tostare le mandorle e i ceci perciò accendiamo il forno a 180° e quando ha raggiunto la temperatura inforniamo le mandorle e i ceci adagiate su una teglia e tostiamo 20 min. girandole durante la cottura.


Prepariamo la pasta; versiamo nel boccale la farina e lo strutto e impastiamo 30 sec. vel. 5, aggiungiamo tutti gli altri ingredienti e impastiamo 3 min. vel spiga spatolando se necessario.

Togliamo l’impasto dal boccale formiamo una palla e mettiamo a riposare in frigo per almeno 12 ore. (io l'ho lasciato riposare 24 ore).


Senza lavare il boccale maciniamo i ceci 50 sec. vel 10 e mettiamo da parte ,versiamo le mandorle e la buccia di limone nel boccale e tritiamo 1 min. a vel. 10 raccogliamo con la spatola e ripetiamo l’operazione di tritatura per altre due volte 20 sec. vel. 6 in modo da raffinare bene il trito.

Aggiungiamo adesso al trito di mandorle l’acqua e lo zucchero e portiamo a bollore 7 min. 100° vel. 3 passato questo tempo impostiamo 10 min. 100° vel 3 e aggiungiamo con le lame in movimento a vel. 3 i due tipi di cacao ai quali avremo aggiunto la bustina di vaniglina e la punta di cannella, quando saranno amalgamati del tutto, aggiungiamo la farina di ceci (condensante naturale) e facciamo cuocere i restanti min. sempre a 100° vel.3.


Togliamo la farcia dal boccale e versiamola in una ciotola di ceramica a raffreddare avendo l’accortezza di mescolare spesso con un cucchiaio di legno per evitare che si indurisca la superficie.


Passate le ore di riposo della pasta procediamo per confezionare le cassatelle;

Accendiamo il forno a 175° e portiamo a temperatura.

Stendiamo la pasta sul piano di lavoro ben infarinato, tagliamo con l’apposito attrezzo dei dischi di pasta del diametro di 10 cm,


-0-


adagiamo su ognuno un cucchiaio di ripieno


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sigilliamo 

-0-

e sistemiamo le nostre cassatelle su una teglia foderata di carta forno.


Inforniamo a 175° per 15 minuti, subito appena fuori dal forno spolveriamole con dello zucchero "zefiro"



oppure se si preferisce con una miscela di zucchero e cannella in polvere come da ricetta originale, io ho preferito farle solo con lo zucchero poichè non a tutti può piacere la cannella...


Lasciamo raffreddare le cassatelle e serviamo...



Che ne dite? Vi piacciono?


Ps: si conservano molto bene per un massimo di 4 giorni ma dubito che arrivino già al secondo...

Un abbraccio

Francesco

lunedì 14 agosto 2023

Torta sbrisolona

Buongiorno cari amici della cucina degli Angeli.
Il dolce conosciuto come sbrisolòna, con le sue numerose varianti di denominazione come sbrisulòna, sbrisolìna, sbrisulùsa o sbrisulàda, trae le sue radici dal Nord Italia, precisamente da Mantova. Predominantemente consumata nelle regioni di Lombardia, Emilia-Romagna e nel Veronese, questa torta ha umili origini. All'inizio, gli ingredienti riflettevano la semplicità contadina, con farina di mais, strutto e nocciole. Con il tempo, la ricetta si è evoluta.

Oggi, la sbrisolòna richiede una perfetta parità tra farine (sia bianca che gialla) e zucchero, motivo per cui anticamente era conosciuta come "torta delle tre tazze". La sua peculiarità risiede nella consistenza: gli ingredienti non vanno sminuzzati finemente, e la lavorazione deve essere rapida, conservando un taglio grossolano delle mandorle. Questo dolce si distingue nel servizio; invece di tagliarla in fette, si sbriciola con le mani, rendendo omaggio al suo nome che in lingue gallo-italiche si traduce in "sbriciolona" o "sbriciolata". Tradizionalmente, si accompagna con un tocco di grappa e si degusta con vini come Malvasia, Vin Santo o Passito di Pantelleria. La sua friabilità inimitabile e la tendenza a sbriciolarsi la rendono speciale. In alcune regioni, come il Veneto, è anche conosciuta come "rosegotta" o "fregolotta", sebbene quest'ultimo nome possa riferirsi anche ad un altro dolce simile.
La ricetta che vado a presentarvi oggi, è stata pubblicata da uno dei membri presenti nel  mio gruppo ABBATTITORE DI TEMPERATURA E ATTREZZATURE DA CUCINA: CONSIGLI E RICETTE l'autrice è Monica 
Ma bando alle ciance e veniamo alla ricetta di oggi

Ingredienti: per 3 tortiere del diametro da 22/24
300 gr farina 180W 
100 gr farina fioretto 
200 gr burro freddo 
200 gr zucchero 
2 tuorli d'uovo 
Buccia di un limone  
100 gr di mandorle non pelate 
100 gr mandorle pelate 
16 gr baking (1 bustina di lievito vanigliato per dolci)
Procedimento:
Versiamo nella ciotola dell'impastatrice tutti gli ingredienti  e con l'aiuto della foglia mescoliamo a bassa velocità fino ad ottenere un composto a briciole.
Accendiamo l'abbattitore di temperatura, impostiamo la funzione di pre-raffreddamento e inseriamo all'interno la ciotola con il composto. 
Finito il tempo di pre-raffreddamento, imburriamo 3 tortiere basse e sbricioliamo dentro il composto.
Accendiamo il forno e intanto che aspettiamo che raggiunga la temperatura lasciamo le teglie dentro l'abbattitore.
Raggiunta la temperatura di 150° cuociamo per 30/35 minuti.
Sforniamo le sbrodolone, lasciamole a temperatura ambiente 5 minuti e poi abbattiamole in abbattitore utilizzando la funzione automatica ABBATTIMENTO -> DOLCI -> TORTE.

QUESTA TORTA SI CONSERVA TRANQUILLAMENTE A TEMPERATURA AMBIENTE IN UN CONTENITORE ERMETICO.
Un grazie a Monica per aver condiviso questa delizia!
Buon ferragosto a tutti
Francesco 

lunedì 1 maggio 2023

Torta Amamela

Carissimi Amici buongiorno e buon primo Maggio. Oggi voglio condividere con voi una torta fatta qualche tempo fa che però avevo fatto e surgelato immediatamente e non avendo fatto la foto finale non l'avevo ancora pubblicata. L'altro giorno finalmente ne ho tolto una dal congelatore e sono riuscito a fare la foto finale ed eccomi qui con la ricetta.
La Crostata di mele e amaretti con marmellata di albicocche o Torta Amamela è una torta a base di frolla arricchita all'interno con  mele amaretti e marmellata. Di sicuro è  una ricetta semplice e veloce, ma anche molto scenografica. Prepararla è semplice, Io ho usato  la base di pasta frolla del maestro Luca Montersino  Una volta farcita con marmellata e mele, tutta la superficie viene coperta di amaretti e poi chiusa con un secondo disco di pasta frolla che, in cottura, prenderà la forma degli amaretti, creando delle deliziose cupolette che conquisteranno tutti.

La pasta frolla risulta morbida e golosa e il ripieno di mele e marmellata, molto cremoso. Gli amaretti, durante la cottura, si ammorbidiscono, assorbendo il liquido delle mele, donando tanto gusto e croccantezza alla Crostata di mele e amaretti.

Oltre ad essere molto facile da fare e carina da presentare, la Torta Amamela è buonissima, un gusto indescrivibile. Provare per credere !

Correte in dispensa a prendere tutti gli ingredienti e preparatela!!

Vi ricordo che potete iscrivervi al mio gruppo Facebook ABBATTITORE DI TEMPERATURA E ATTREZZATURE DA CUCINA: CONSIGLI E RICETTE
Vi aspetto!

Ma veniamo alla nostra ricetta... 
Ingredienti
500 gr di Pasta Frolla per la ricetta la trovate QUI
Per il ripieno
2 Mele Renetta
150 g Marmellata di albicocche o arance
120 g Amaretti
1 spolverata Cannella
Infine
Latte (per spennellare)
Zucchero a velo (per decorare)
P
rocedimento:
Accendiamo il forno e impostare  la temperatura a 180°
Preleviamo  2/3 dell’impasto e stendiamolo sul piano leggermente infarinato e sistemiamolo  all’interno dello stampo da crostata del diametro di 24 cm già imburrato, 
facciamo  aderire bene la base e i bordi 
Bucherelliamo  il fondo con i rebbi di una forchetta e stendiamo uno strato di marmellata di albicocche.
Sbucciamo le mele e tagliamole  a spicchi di mezzo centimetro. Disponiamoli  sopra la marmellata, partendo dal bordo esterno verso il centro. Spolveriamo le mele con un velo di cannella.
Iniziamo a posizionare gli amaretti, in modo da ricoprire tutta la superficie. 
Stendiamo il resto della pasta frolla e adagiamolo sopra la Crostata di mele e amaretti. Eliminiamo la pasta frolla in eccesso 
e sigilliamo bene i due bordi tra di loro decorando alla fine coi rebbi di una forchetta.
Passiamo la torta così composta in abbattitore utilizzando la funzione ABBATTIMENTO -> DOLCI -> FROLLA 
Poi, spennelliamo la superficie con poco latte e infornate nel forno statico preriscaldato a 180° per 50 minuti. 
Gli ultimi 10 minuti, copriamo con un foglio di carta stagnola, se la Crostata Amamela dovesse dorarsi troppo.
10 minuti prima della fine della cottura pre-raffreddiamo l'abbattitore utilizzando l'apposita funzione.
Sforniamo la crostata, lasciamola 5 minuti a temperatura ambiente poi abbattiamola in abbattitore utilizzando la funzione automatica ABBATTIMENTO -> DOLCI -> TORTE 
e dopo 15 minuti circa togliamola dallo stampo, adagiamola sulla griglia e completiamo l'abbattimento.
La Crostata di mele e amaretti con marmellata è pronta. Una volta abbattuta  prima di gustarcela al meglio, spolveriamola  con dello zucchero a velo.
Ps: Questa torta può tranquillamente essere surgelata. Io una volta surgelata l'ho messa in sottovuoto con il sottovuoto Chef's Cube di Vaqua 
e poi conservata in freezer. 
SPETTACOLARE!!
Ecco la fetta!
Vi auguro buon primo Maggio e alla prossima ricetta.
Francesco 
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