giovedì 26 agosto 2021

Caviale di melanzane

Ciao a tutti, quello che vado a proporvi oggi è un antipasto che faccio da anni e ogni volta riscuote un discreto successo tra i commensali. E' uno degli aperitivi che adoro di più e che spesso inserisco  nelle mie cene  accompagnato con dei crostini di pane in cassetta e dei biscottini salati fatti con l' avanzo di pasta frolla che mi era rimasto della crostata . Dal profondo del cuore vi consiglio di provarlo perchè tra una chiacchierà e l' altra questo caviale di melanzane sarà l'entrée perfetto per il vostro pranzo o cena. Parola mia!
Eccovi la ricetta di oggi! 
Ingredienti: per 8 persone 
3/4 melanzane
250 gr di olio EVO o qualcosa in più in base a quello che le melanzane richiedono
2 spicchi d' aglio privati dell' anima
Un ciuffetto di basilico fresco
il succo di 1/2 limone
sale
pepe Q.b.
Procedimento:
Pre-raffreddiamo l'abbattitore di temperatura Life usando l'apposita funzione
Laviamo e asciughiamo le melanzane, poi tagliamole a cubetti e mettiamoli in una pirofila abbastanza capiente, 
irroriamo con un filo d' olio abbondante e inforniamo a 180° per 60 minuti mescolandole di tanto in tanto. 

Togliamo le melanzane dal forno e passiamole in abbattitore usando la funzione automatica di abbattimento -> verdure -> pezzi piccoli.
Mettiamo nel boccale del bimby la polpa di melanzane insieme con gli spicchi d' aglio, il basilico, un pizzico di sale, il succo del limone e abbondante pepe macinato fresco e tritiamo 1 minuto vel. 5 spatolando.
Versiamo sul coperchio con il misurino inserito l' olio e frulliamo 3 minuti a vel 4.
Togliamo il caviale di melanzane dal boccale mettiamolo in una ciotolina e serviamolo con dei crostini di pane caldo.
Il caviale è pronto!
 Buon appetito a tutti

Alla prossima ricetta
Francesco

mercoledì 25 agosto 2021

Torta Linzer

Cari amici buongiorno. Oggi voglio raccontarvi come, da una visita inaspettata, può nascere un grande dessert. Qualche giorno fa è venuta a trovarmi la mia amica Ornella. E' bastato guardarci un attimo negli occhi per capire quanta fosse la voglia di pasticciare insieme. Così, con gli ingredienti reperiti in casa, abbiamo realizzato una meravigliosa torta Linzer. Questa volta si tratta della mia versione e non quella dello chef Montersino!
La torta Linzer è la ricetta di dolce più antica conosciuta al mondo, pensate che la sua prima apparizione su dei libri di cucina risale al 1600; è una specialità della città austriaca di Linz, dolce natalizio per eccellenza. Con estremo piacere la condivido con voi.
Eccovi la ricetta di oggi.
Ingredienti: per uno stampo da crostata da 26 cm di diametro.
300 gr di farina 00
300 gr di nocciole tostate
220 gr di zucchero semolato
1 o 2 chiodi di garofano
1 cucchiaino di cannella in polvere
la scorza di 1/2 limone biologico
Un pizzico di vaniglia in polvere
1 uovo intero
1 tuorlo
300 gr di burro freddo
400 gr di marmellata di ribes rosso
Zucchero a velo per spolverare
Q.b. di Burro di cacao micronizzato (si può omettere)
Procedimento:
Pre-raffreddiamo l'abbattitore di temperatura Life usando l'apposita funzione 
Versiamo nel boccacce del bimby lo zucchero, le nocciole, i chiodi di garofano, la vaniglia in polvere e la scorza del 1/2 limone e polverizziamo 10 sec. vel. turbo.
Aggiungiamo l' uovo, il tuorlo, il burro a pezzetti e amalgamiamo 30 sec. vel. 5
aggiungiamo la farina, la cannella e impastiamo 30 sec. vel. 5 spatolando
Togliamo l' impasto dal boccale, appiattiamolo e avvolgiamolo nella pellicola e mettiamola all'interno dell'abbattitore usando la funzione abbattimento -> dolci -> frolla -> sonda al cuore e una volta concluso il ciclo usiamola secondo la ricetta. se non avete l' abbattitore passate la frolla in frigo per almeno due ore.
Passato il tempo di riposo, togliamo la frolla dall'abbattitore, spezziamola e lavoriamola brevemente con le mani, infariniamo il piano e stendiamo l' impasto del diametro della teglia allo spessore di circa 4 mm. Vi occorreranno per la base 450 gr di frolla il resto serve per la decorazione della griglia.
Ps: l' impasto risulta molto morbido per cui se non abbiamo dimestichezza con il mattarello stendiamolo  con le mani direttamente all' interno della teglia precedentemente imburrata 
Spolverizziamo la base con del burro di cacao micronizzato in maniera da creare un velo sottile di proteine per la frolla che altrimenti si inumidirebbe a causa della marmellata. Al posto del burro di cacao micronizzato la ricetta originale prevede di foderare la base con delle ostie. Io non le ho trovate. Spalmiamo generosamente la base con la marmellata di ribes
Adesso viene la parte più difficilina, prendiamo l' impasto che è rimasto, mettiamolo in un sac a poche munito di bocchetta spinzata e iniziamo con il fare il decoro come vedete in foto se volete vedere la marmellata sotto non fate la griglia così fitta ma saltatene uno.
Una volta finita la griglia facciamo dei ciuffetti decorativi lungo tutto il bordo.
A questo punto passiamo la torta così composta in abbattitore  usando la funzione abbattimento -> dolci -> frolla per 30 minuti  (se non avete l' abbattitore passatela in frigo per almeno un paio d' ore) questo processo serve a far rimenere intatti in cottura i decori.

Venti minuti prima della fine del riposo accendiamo il forno e impostiamo la temperatura a 170° ventilato; cuociamo per 50 minuti
A cottura ultimata, sforniamo il dolce e passiamolo in abbattitore usando la funzione abbattimento  - > dolci -> torte -> sonda al cuore:Si,  dopo per staccarla correttamente dallo stampo scaldiamo sul gas la base per qualche secondo, infine capovolgiamola su un piatto e dopo rimettiamo nella posizione originaria, adagiamola su un piatto da portata, spolverizziamo di zucchero a velo e serviamo.

Ps: vi consiglio di prepararare questa torta almeno 2 giorni prima di essere gustata. Facendola riposare in frigorifero, diventerà infatti ancor più soffice e buona, 
ma sfido chiunque a resistere così tanto!
PS:  PS: questo dolce può essere tranquillamente surgelato usando la funzione surgelazione -> dolci -> torte -> sonde al cuore:SI e conservata in congelatore fino a 8 mesi. Quando ne avete voglia fatela decongelare in abbattitore  usando il programma automatico di decongelamento torte  oppure potete farla decongelare direttamente in frigorifero tirandola fuori uno o due giorni prima del servizio.
Eccola pronta!
Spero vi piaccia!
Io la trovo semplicemente favolosa!
Alla prossima ricetta
Francesco

martedì 17 agosto 2021

Mousse al limone con dadolata di pesche

Carissimi amici, buon pomeriggio e bentornati nella mia cucina. Se qualcuno di voi mi ha seguito su facebook qualche giorno fa ho preparato  la mousse che vado a proporvi oggi, questo è uno dei più buoni e veloci dolci al cucchiaio che io abbia mai fatto.
La velocità di esecuzione mi ha permesso di preparare in pochissimo tempo dei piccoli finger food, poi la bontà ha fatto il resto mandando in visibilio la maggior parte degli ospiti che l' hanno assaggiata che entusiasti mi hanno chiesto la ricetta. Avevo visto la ricetta sul sito di Araba felice, lei a differenza mia metteva  il doppio di panna mentre io ne ho messo esattamente la metà di quella che prevedeva lei, stessa cosa con il succo di limone.
Ecco a voi quello che gli ho raccontato...
Ingredienti: per 6 persone
397 g di latte condensato
300 gr di panna fresca
180 gr di succo di limone spremuto fresco
1 pizzico di colorante alimentare giallo limone
2 limoni Naturali per decorare
Qualche fogliolina di menta fresca
Procedimento:
Tagliamo a fettine i limoni e decoriamo 6 coppe da martini, mettendo 5 fette di limone all' interno della coppa.
Versiamo nel bicchiere del frullatore il latte condensato, la panna fresca e il succo di limone nel quale avremmo aggiunto un pizzico di colorante alimentare giallo (facoltativo)
e frulliamo 40 sec. alla massima velocità.
Versiamo la mousse ottenuta all' interno di un sac a poche e distribuiamola all' interno delle coppe.
Passiamo il tutto in abbattitore usando la funzione abbattimento -> dolci -> mousse (se non avete l' abbattitore passate la mousse in frigo a rassodare per almeno due ore)

Poco prima di servire montiamo il cubettatore nella parte frontale del KCC. Laviamo le noci pesche togliamo il nocciolo e inseriamole nel foro del cubettatore e cubettiamo dentro ad una ciotola.
Togliamo le coppe dall'abbattitore e decoriamo la mousse con i dadini di pesca appena fatti. Decoriamo con delle foglioline di menta e serviamo.
La mousse è pronta.
Buon pomeriggio a tutti
Francesco

Meringa Italiana di Luca Montersino

Bentornati nella mia cucina. Sapete quando si dice unire l' utile al dilettevole? Con la preparazione delle colombe di Pasqua avevo letteralmente "cumulato" una grande quantità di albumi. Spesso cerco di ottimizzare utilizzandoli in altre preparazioni. Oggi, ispirandomi nuovamente al maestro Montersino, ho deciso di impiegarli come base nella realizzazione di un semifreddo al cioccolato. E' così che nasce la ricetta della meringa italiana che oggi condivido con voi.
Ingredienti: per 750 gr circa di Meringa
Per la meringa di partenza:
250 gr di albumi
100 gr di zucchero semolato
Per lo sciroppo di zucchero:
400 gr di zucchero
100 gr di acqua
Procedimento:
Montiamo nel KCC la frusta a filo grosso, versiamo gli albumi e 100 gr di zucchero e facciamoli schiumare azionando la macchina 5 minuti a vel. 5. Poi portiamo a velocità massima fino a raggiungere i 3/4 del montaggio.
 
 In un pentolino versiamo l' acqua e lo zucchero e facciamo cuocere per 5/6 minuti, fino a che con un termometro non rileviamo la temperatura di 121° Se mentre cuociamo lo sciroppo dovesse schizzare il bordo della pentola puliamolo con un pennello bagnato nell' acqua fredda onde evitare che caramellizzandosi scurisca lo sciroppo di zucchero.
Una volta pronto lo zucchero versiamone quasi la metà tutta in una volta, dopo qualche secondo diminuiamo di poco la velocità e uniamo velocemente anche la seconda metà di zucchero. Questo perchè, se lo zucchero venisse versato a filo, tenderebbe(quello iniziale) a granire, in quanto si raffredderebbe a contatto con la temperatura molto differente dell' albume. Di conseguenza nella meringa rimarrebbero dei piccoli puntini di zucchero che, una volta mescolati con altri ingredienti all' interno di dolci, sciogliendosi farebbero perdere la struttura a quest'ultimi. Invece versando la prima quantità velocemente, si creerà subito una camera calda, che non permetterà al composto di granire.
  
Continuiamo a montare per altri 3/4 minuti, dopo spegniamo la planetaria e togliamo la meringa italiana, disponiamola in una teglia ben pulita e sterilizzata, copriamola con la pellicola e passiamola in abbattitore a raffreddare usando la funzione -> abbattimento -> dolci -> mousse per 20 minuti.

Così facendo, si ottengono tre risultati molto importanti:
- il volume massimo della meringa (vi ricordo che, facendola raffreddare nella planetaria, la meringa riduce di molto il suo volume a causa dell' azione meccanica e della perdita di acqua)
- un prodotto sicuramente migliore perchè l'abbattimento in abbattitore  è più veloce.
- la non formazione di cristalli di zucchero, che un raffreddamento lento e una perdita di volume e acqua, come già detto, potrebbero comportare.

PS:Naturalmente, il procedimento sopra descritto si utilizza solo per favorire l' aumento di volume e la perfetta struttura dei dolci che riceveranno al loro interno come base la meringa italiana.
Se volete ottenere, invece, una meringa da decorazione, dopo la prima fase (aggiunta di tutto lo zucchero), lasciate raffreddare nella planetaria la meringa, fino a che non raggiunge la consistenza e il volume desiderati.
La Meringa è pronta per portare volume e aria al vostro dolce.

Buone preparazioni a tutti e alla prossima ricetta
Francesco
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