domenica 29 agosto 2010

Risotto alle capesante con piselli



Carissimi amici oggi ho fatto un pranzo a tema, come antipasto "le capesante gratinate" poi visto che ne avevo prese parecchie ho deciso di farci un risottino che non guasta mai.
Come sapete nel risotto ci si può mettere qualsiasi cosa ed io oggi ho scelto oltre alle capesante di aggiungerci anche i piselli. Vi dirò il risultato è stato sorprendente e anche se eravamo a pranzo solo in due ho fatto un figurone!!

Eccovi la ricetta!

Ingredienti: per 2 persone
160 gr di riso
420 gr di brodo di pesce
16 capesante
100 gr di piselli surgelati
1 scalogno
1 ciuffo di prezzemolo
75 gr di vino bianco
20 gr di burro
40 gr di olio EVO
sale e pepe Q.b.

Procedimento:
Nel boccale asciutto e pulito mettiamo il prezzemolo e tritiamo 3 sec. vel.7 raccogliamolo con la spatola e mettiamolo da parte. Senza lavare il boccale inseriamo lo scalogno e tritiamo 3 sec. vel. 7, raccogliamo il trito con la spatola, aggiungiamo 20 gr di olio e 10 gr di burro e soffriggiamo 3 min. 100° vel. soft antiorario. Tagliamo 8 capesante a pezzi lasciando intatto il corallo, aggiungiamole al soffritto e insaporiamo 2 min. stessa temperatura e velocità, uniamo il riso e tostiamo 2 min. sempre alla stessa temperatura e velocità. Sfumiamo con quasi tutto il vino (teniamone da parte un pochino ci servirà dopo), 1 min. temp. varoma vel. soft antiorario. Uniamo adesso i piselli e il brodo e cuociamo 14 min. 100° vel. soft antiorario.
Nel frattempo che il risotto cuoce facciamo saltare le restanti capesante intere in una padella con 20 gr di olio per 1 min. per parte; bagnamole con il vino bianco tenuto da parte, facciamolo evaporare, saliamo pepiamo e teniamo in caldo.
Finita la cottura del riso, mantechiamo con i restanti 10 gr di burro e il prezzemolo tritato.
Distribuiamo il risotto nei piatti individuali, completiamo con le capesante saltate spolveriamo con del prezzemolo e se lo gradiamo anche una macinata di pepe nero fresco.



Il piatto è pronto!



I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni:Per quanto riguarda questo risotto non ho dubbi: ci vuole un bianco fresco, con una buona acidità e un bouquet delicato e inebirante allo stesso tempo. Ho pensato ad un vino un pò inflazionato nell'ultimo periodo ma che, scegliendo la cantina giusta, ha delle espressioni veramente interessanti: il Prosecco di Valdobbiadene, quello vero vale a dire solo ed escusivamente la versione D.o.c.g.
  • Prosecco di Valdobbiadene D.o.c.g.
Cantine consigliate: Ruggeri - Le Colture - Col Vetoraz - Foss Marai

Spero Vi piaccia
Alla prossima ricetta
Francesco

5 commenti:

  1. Ciao! ottima idea questo risotto! tra antipasto e primo certamente c'è da aspettarsi un menù coi fiocchi! delicatissimo ed elegante. Poi...le capesante ci piacciono davvero moltissimo ;-)
    un bacione

    RispondiElimina
  2. E' tanto che non trovo le capesante dal pescivendolo, appena le vedo le compro e provo il tuo risotto, ce deve essere buonissimo. Le foto sono veramente belle!!Bravi!!!Buona notte deny
    sicuramente ripasso

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  3. Se lo vede mio marito addenta il pc bellissimo e gustoso risotto!! bravo come sempre^_*
    Baci Anna

    RispondiElimina
  4. @ Giulia,grazie infinite.
    Se dovesse capitarti provalo ne vale veramente la pena.

    @ Manuela e Silvia,alla fine non volevo fare un menù d'elite e senza volerlo invece è stato così :)
    Un abbraccio

    @ Deny, Che piacere leggerti, son felice di averti tra i miei visitatori..se provi fammi sapere
    Un abbraccio

    @ Anna cara grazie gentile come sempre
    A presto
    Francesco

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