mercoledì 20 aprile 2011

Strudel di zucchine con prosciutto di praga e caciocavallo

Ciao a tutti amici, Pasqua è sempre più imminente e come di consueto cerco di trovare qualcosa di stuzzicante e nuovo per poter stupire i miei ospiti.
Oggi voglio proporVi un piatto semplice, veloce e colorato come la primavera, gli ingredienti che vado ad usare sono ingredienti che tutti noi bene o male abbiamo in casa, per cui credo che non vi sarà difficile prepararlo.
Ma veniamo alla ricetta.
Ingredienti: per 6 persone
per la pasta:
300 gr di farina 00
50 gr di farina di riso
100 gr di strutto
160 gr di acqua
1 pizzico di sale
Per il ripieno:
50 gr di scalogno
30 gr di olio EVO
400 gr di zucchine
200 gr di riso parboiled
450 gr di brodo vegetale bimby
sale Q.b.
100 gr di caciocavallo
200 gr di prosciutto di praga affumicato a fette
20 gr di burro fuso per spennellare
Procedimento:
Versiamo nel boccale tutti gli ingredienti per la pasta e impastiamo 3 minuti vel. spiga. Togliamo l' impasto dal boccale, diamogli a forma di una sfera e mettiamolo in una ciotola a riposare coperto.

Senza lavare il boccale, inseriamo la cipolla e tritiamo 5 sec. vel. 7, raccogliamo il trito con la spatola verso il fondo, aggiungiamo l' olio e soffriggiamo 3 min. 100° vel. soft antiorario.

Nel frattempo laviamo e spuntiamo le zucchine, poi con l' aiuto di una mandolina tagliamole a fette non troppo sottili, quindi aggiungiamole al soffritto e insaporiamo 10 min. 100° vel. soft antiorario.

Uniamo il riso e tostiamo 3 min. 100° vel. soft antiorario dopo aggiungiamo il brodo caldo e cuociamo 10 min. 100° vel. soft antiorario.

Mentre aspettiamo che il riso cuocia, prendiamo il caciocavallo e tagliamolo a dadini.

Quando il riso sarà pronto, trasferiamolo in una zuppiera e facciamolo raffreddare completamente.

Appena il riso si sarà freddato, prendiamo la pasta e tiriamola con il mattarello fino ad ottenere un rettangolo. Distribuiamo sopra il riso lasciando 2 centimetri lungo tutto il perimetro della pasta, poi cospargiamo con metà del caciocavallo tagliato a dadini, copriamo con le fette di prosciutto e completiamo con il restante caciocavallo.

Ribaltiamo verso l' interno i laterali della pasta poi chiudiamo arrotolando su sè stesso e sigilliamo bene. Facciamo quest' operazione sulla carta forno così sarà molto più semplice poi trasferire lo strudel sulla placca.

Adagiamo il tutto sulla placca da forno, spennelliamo con il burro fuso e inforniamo a 200° per 40 minuti.
Sforniamo e lasciamo intiepidire qualche minuto prima di servire.
Il piatto è pronto!!
Spero Vi piaccia.

I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: deliziosa nella sua semplicità, questa nuova creazione del nostro chef ha bisogno di un vino altrettanto semplice e delizioso allo stesso tempo. Trovo adatto un vino rosso giovane, di media struttura e con note di frutti rossi al naso e un giusto equilibrio acido-tannico in bocca. In Piemonte, tradizionalmente patria di grandi vini rossi da invecchiamento, troviamo alcuni esempi di vini di questa tipologia più "frivola" rispetto ai più famosi Barolo e Barbaresco. Mi riferisco ad esempio ad un vino poco conosciuto ma veramente interessante, il:

- Grignolino d'Asti d.o.c.

  • Cantine consigliate: Cascina Orsolina - Guasti Clemente - Braida
Buon appetito a tutti
Francesco

7 commenti:

  1. Ciao Francy... io adoro gli strudel salati...
    ma la tua pasta mi sembra un pò diversa dal solito... posso chiederti come mai hai usato lo strutto e soprattutto perchè la farina di riso?
    :D

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  2. @ Enza, a chi lo dici anche io amo questo tipo di preparazione...
    Lo strutto rende l' impasto più friabile e saporito e la farina di riso lo rende più croccante e leggero....
    Un abbraccio
    Francesco

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  3. Mamma mia che bontà Francesco mannaggia la lontananza!! :( bravissimo troppo invitante
    Ti Auguro una felice Pasqua
    un bacione Anna

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  4. Ciao, un piatto unico ricco, delicato e filante.
    Un'ottima idea per il pic nic di pasquetta, che per i suoi gusti delicati accontenta proprio tutti.
    baci baci

    RispondiElimina
  5. @ Ranapazza, grazie infinite...hai scritto bene mannaggia la lontananza...
    Auguri!!

    @ Gluticchia!! che bello leggerti...
    grazie

    @ Manuela e Silvia, da un' idea poi se ne possono fare mille usi...
    Un bacio
    Francesco

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  6. grazie della risposta... di solito la farina di riso la uso nell'impasto delle brioche... ora la proverò anche per la pasta strudel!

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