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lunedì 31 ottobre 2011

Elisir di menta


Carissimi amici, buon inizio settimana, quest' oggi voglio condividere con Voi la ricetta di un liquore intenso e fragrante, ottimo sia come digestivo che come  dissetante. 
Prima che il freddo ci facesse visita devastando la mia preziosa piantina di menta, ne  ho raccolto le foglioline per farne questo Elisir.

Per coloro che non lo sapessero, nell' antico Egitto la menta era una pianta sacra a Iside e Osiride e con le sue foglie si producevano unguenti miracolosi, disinfettanti, curativi e con effetti afrodisiaci. Secondo le antiche ricette di quel tempo, per preparare questa bevanda rinfrescante e alcolica allo stesso tempo, si dovevano usare solo piantine in ottime condizioni e le foglie non andavano recise né con forbici, né con coltelli; si diceva che, per non far soffrire la pianta, si dovessero spezzare esclusivamente con le mani, cosa che io naturalmente ho seguito alla lettera.

Ma veniamo alla ricetta.

Ingredienti: per 1 lt di elisir
150 gr di foglioline di menta fresca
500 gr di acquavite
350 ml di acqua
500 gr di zucchero

Procedimento:
Stacchiamo accuratamente le foglioline di menta dalla pianta, laviamole e asciughiamole tamponandole con della carta assorbente da cucina, trasferiamole in un vaso di vetro e versiamo sopra l' acquavite che dovrà coprire completamente le foglie, chiudiamo ermeticamente e lasciamo macerare per una settimana al buio.

Allo scadere della settimana prepariamo lo sciroppo: Mettiamo lo zucchero in un pentolino con l' acqua e portiamo a ebollizione a fuoco dolce, mescolando e lasciando sobbollire per circa 10 minuti. Spegniamo il fuoco e facciamo raffreddare completamente. Quando lo sciroppo sarà freddo versiamolo nell' infusione alcolica preparata, lasciamolo riposare un giorno intero, poi filtriamolo due tre volte aiutandoci con un colino a maglie fitte, finchè risulterà perfettamente trasparente, trasferiamolo in due bottiglie da 500 ml e poniamolo al fresco.


Questo elisir è davvero fantastico credetemi!!

Un abbraccio

Francesco


domenica 30 ottobre 2011

Gattò di patate con zucchine grigliate e scamorza




Carissimi Amici, buona Domenica, come state? finalmente oggi trovo un attimo da dedicare a quella che è la mia grande passione "La cucina".

Oggi dovevo smaltire delle patate che avevo in dispensa, (Grazie Fanny!) qualche zucchina grigliata un pezzetto di scamorza affumicata e un pezzetto di Asiago fresco, ingredienti semplici ma versatili che hanno dato vita alla ricetta che vado a proporvi....un piatto semplice e gustoso allo stesso tempo.


Ingredienti: per una tortiera da 20 cm di diametro
1 kg di patate
5/6 fettine di zucchina tonda grigliata
200 gr di scamorza affumicata
150 gr di asiago grattugiato
2 uova
2 uova sode
1 ciuffetto di prezzemolo tritato
burro Q.b.
pangrattato Q.b.
Olio EVO Q.b.
Sale e pepe Q.b.

Procedimento:

Peliamo le patate e laviamole sotto l' acqua corrente, tagliamole a pezzetti e raccogliamole nella ciotola del KCC, copriamole con 1,500 ml di acqua, saliamo e cuociamo senza nessun gancio 30 min. 140° vel. di mescolamento 3. Scoliamo le patate e rimettiamole nella ciotola del KCC. Montiamo il food processor munito di disco per grattugiare grossolanamente, inseriamo l' asiago a pezzetti e grattugiamolo a velocità 2.



Montiamo la frusta a filo grosso e montiamo il composto di patate a vel 5 fino a renderlo cremoso, poi aggiungiamo le due uova, il prezzemolo tritato, l' asiago grattugiato, regoliamo di sale e pepe e montiamo 1 min. alla massima velocità.



Ungiamo con l' olio lo stampo e spolverizziamolo con il pangrattato eliminando quello in eccesso. Riempiamolo con metà del composto di patate, alzando leggermente i bordi con il dorso di un cucchiaio e livelliamo la superficie.



Copriamo con le zucchine grigliate, la scamorza a fette, le uova sode tagliate a fettine e infine completiamo con il resto del composto di patate. Spennelliamo la superficie con un paio di cucchiai d' olio e inforniamo a 200° per 45 minuti. Sforniamo il gattò e lasciamolo riposare nello stampo per una mezz' oretta, dopo sformiamolo e serviamolo in tavola.






Il gattò è pronto!








Buon appetito a tutti.



I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: per questo secondo semplice ma stuzzicante vedo bene l'abbinamento ad un vino rosso giovane e brioso, con una pronunciata nota fruttata e un'acidità presente, che contrasti con il grasso e la pastosità di formaggio e patate. Un esempio delizioso di questo tipo è un vino della tradizione emiliana, la cui immagine purtroppo è associata ai bottiglioni dell'industria; scegliendo l'azienda giusta si possono gustare vini veramente emozionanti. Mi riferisco al:


Lambrusco di Sorbara d.o.c.


- cantine consigliate: Bellei - Villa di Corlo - Barbolini



Un abbraccio

Francesco

venerdì 21 ottobre 2011

Profiteroles al cioccolato




Carissimi Amici, come state?

Voi non immaginate nemmeno quanto mi pesi ultimamente stare lontano dalla mia cucina, lontano da voi e lontano da quelli che ormai sono i miei migliori alleati in cucina.



Qualche giorno fà dovevo andare a cena da una mia amica e siccome non sapevo proprio cosa fare ho optato per dei semplici profiteroles che vado a proporVi.



Domenica scorsa sono stato nella casa di montagna di una mia carissima amica, è stata una giornata splendida che porterò sempre nel cuore, a chiudere questa giornata l' immancabile dolce che mi sono riproposto di fare.

La salsa di copertura che ho usato è quella di Robbola. Molti di voi sicuramente l' avranno vista pubblicata su cookaround, o sulle pagina di qualche meraviglioso blog culinario della rete. Ebbene posso assicurarVi ,dopo che io stesso l' ho provata, che vale la pena concedersi questo peccato di gola....


Eccovi la ricetta.

Ingredienti: per circa 30 profiteroles grandi

1 dose di pasta choux
500 gr di latte
50 gr di cacao amaro
125 gr di zucchero semolato
40 gr di farina
50 gr di cioccolato fondente
1 bicchierino di Rum
500 gr di panna fresca

Procedimento:

Prepariamo la pasta da bignè come spiego nel mio post "I bignè" sforniamoli e lasciamoli raffreddare. Io ho ottenuto circa 35 bignè grandi, se li volete più piccoli vi basterà spremere meno impasto sulla teglia.


Quando i bignè sono pronti e freddi prepariamo la salsa di copertura; Mettiamo nel boccale prima il latte e poi tutti gli altri ingredienti e cuociamo 14 min. 90° vel. 4, scaduto il tempo di cottura aggiungiamo il rum e infine il cioccolato spezzettato e continuiamo a mescolare a vel. 3 fino a chè la temperatura non scende a 37° (questa lavorazione permette di avere una crema lucida e raffinata e ci consente di farla raffreddare in maniera omogenea senza che sulla superficie della crema si formi quella fastidiosissima pellicina).Mettiamo la crema in frigo a raffreddare completamente.



Quando la crema è fredda procediamo per allestire i nostri bignè. Inseriamo nel boccale del bimby la farfalla, versiamo dentro 500 gr di panna fresca e montiamo a vel. 3 (attenzione a non perdere d' occhio la panna altrimenti diventa burro). Pratichiamo un foro sotto ai bignè, mettiamo la panna appena montata in un sac-a-poche munito di bocchetta liscia e riempiamo tutti i bignè. Togliamo la crema dal frigo e aggiungiamo la panna che è avanzata (saranno circa 4/5 cucchiai colmi e mescoliamo dal basso verso l' alto per farla incorporare bene. Immergiamo adesso i bignè nella crema e teniamoli qualche minuto sotto la crema affinchè si inumidiscano bene, dopo, adagiamoli a piramide in un vassoio (io ho utilizzato una coppa).



Una volta finita la nostra piramide riponiamo i bignè in frigo a rassodare per almeno un paio d' ore.



Togliamo i bignè dal frigo e portiamoli in tavola accompagnandoli con la salsa di copertura avanzata e qualche ciuffetto di panna.






Ecco qui i profiteroles, spero Vi piacciono, io li ho trovati deliziosi.






I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: è sempre difficile riuscire ad accostare il vino giusto per un dolce così ricco come questi profiteroles; la difficoltà cresce ulteriormente quando si tratta di abbinamenti con il cioccolato. Il mio suggerimento in questi casi è sempre di non accostare necessariamente un vino, ma di essere aperti a sperimentare qualche distillato nobile come brandy o rhum invecchiati. Se proprio vogliamo abbinare un vino il mio suggerimento è di scegliere un vino rosso dolce di qualità. Molto interessante con i cioccolato è il re dei vini umbri:


Sagrantino di Montefalco Passito d.o.c.g.


- cantine consigliate: Arnaldo Caprai - Pardi - Tabarrini


Un abbraccio

Francesco


domenica 9 ottobre 2011

Risotto al curry con julienne di peperoni rossi




Carissimi Amici, buona Domenica, dopo parecchio tempo che non pubblicavo una ricetta eseguita con l' aiuto del bimby eccomi qui a condividere con Voi la prelibatezza che ho prreparato oggi.



Quando Livio ha scattato la prima foto, mi ha detto in tono nostalgico: "quanto tempo che non fotografavo il bimby", l' ho guardato un po' in cagnesco, non tanto per quello che ha detto ma per il tono con cui l' ha detto, come se io trascurassi il bimby, cosa che non faccio assolutamente, adoro il mio bimby e con il suo aiuto ho ottenuto davvero degli splendidi risultati, e poi si sà, il primo amore non si scorda mai...giusto?


Eccovi la ricetta!!


Ingredienti: per 2 persone
1/2 cipolla piccola
30 gr di olio EVO
100 gr di peperone rosso
175 gr di riso
450 gr di brodo vegetale bimby
1 cucchiaino di curry in polvere
pepe Q.b.
una noce di burro per mantecare

Procedimento:

Mondiamo la cipolla, mettiamola nel boccale e tritiamo 3 sec. vel. 7, raccogliamo il trito con la spatola, aggiungiamo l' olio e soffriggiamo 3 min. 100° vel. soft antiorario. Mentre aspettiamo laviamo e mondiamo il peperone, e tagliamolo a julienne.



Uniamo i peperoni a julienne al soffritto e facciamo insaporire 3 min. 100° vel. soft antiorario. Aggiungiamo il riso e facciamo insaporire 3 min. 100° vel. soft antiorario.



Uniamo il brodo bollente nel quale avremmo sciolto il curry; impostiamo 12 min. 100° vel. soft antiorario e portiamo a cottura. A cottura ultimata, aggiungiamo la noce di burro, pepiamo e mantechiamo il risotto nel boccale aiutandoci con la spatola. Lasciamolo riposare qualche minuto, dopo versiamolo nei piatti individuali e serviamo.






Il risotto è pronto!!






I vini consigliati dall' enologo Calogero Statella sono:

Considerazioni: per questo risotto dal sapore delicato e vagamente orientale vedo bene l'accostamento con un vino rosato fresco e fruttato, con un'acidità presente ma equilibrata. Nel nostro paese non c'è una grande tradizione di vini rosati ad eccezione di una zona della Puglia, il Salento, che da sempre sforna rosati di grande personalità a base del principe dei vitigni pugliesi ovvero il Negroamaro:


- Salento I.g.t. Rosato


Cantina consigliate: Leone de Castris - Tenuta Coppadoro - Rosa del Golfo



Buon appetito a tutti!



Francesco

giovedì 6 ottobre 2011

Liquore al basilico



Carissimi Amici, qualche tempo fà esattamente pochi giorni prima di partire per la Sicilia, mi sono imbattuto nello spettacolare liquore al basilico della mia amica Mariabianca. Incuriosito  dal suo colore e goloso di scoprirne il sapore, ho deciso di provarlo. Ho  preparato tutto l' occorrente e mi sono messo all' opera.

Vi consiglio davvero di cuore di provare a farlo prima che finiscano le ultime foglioline di basilico, fresco e profumato, questo liquore servito ghiacciato ci accompagnerà in questo inverno, riportandoci alla mente le splendide giornate estive che presto torneranno.

Eccovi la ricetta.

Ingredienti: per 1 litro circa di liquore

70 foglie di basilico fresco
500 ml di alcol buongusto a 95°
600 ml di acqua
300 g di zucchero
scorza di un limone (la parte gialla)

Procedimento:
Laviamo accuratamente le foglie di basilico facendo attenzione a non intaccarle per non far disperdere gli olii essenziali presenti. Stacchiamole con amore ad una ad una e mettiamole in un vaso,laviamo la scorza del limone e preleviamola con un pelapatate dopodiché,  aggiungiamola nel vaso con le foglie di basilico. A questo punto, uniamo l' alcool buongusto a 95° e lasciamo macerare in un luogo buio per 20 giorni.

Trascorsi i 20 giorni di riposo, prepariamo uno sciroppo mettendo in un tegame  l' acqua e lo zucchero, facciamo raffreddare bene e uniamo lo sciroppo nel vaso con il basilico lasciamolo macerare ancora un giorno, dopo con l' aiuto di una garza filtriamolo e imbottigliamolo. 

Riponiamo il liquore così imbottigliato in un luogo fresco e buio e lasciamolo riposare un mese prima di gustarlo. Essendo un liquore naturale al 100% e ottenuto per infusione delle foglie di basilico, può presentare dopo il riposo un leggero fondo, non preoccupatevi, questo è sinonimo di genuinità.

Il nostro liquore è pronto, non mi resta che invitarvi a prenderne un bicchierino  in compagnia, 
ringraziando Mariabianca per aver condiviso con Noi tutti questa magnifica ricetta.


Grazie a Mariabianca 
e alla prossima delizia...

Con affetto

Francesco